venerdì 28 novembre 2014

Arrivano i Brasiliani !!!

Venerdì 5, Sabato 6, e Domenica 7 dicembre 2014 
Ronaldo "Coisa Nossa" 
in concerto a Roma 
Con la partecipazione 
dell'orchestra di percussioni "Criança" 
e del Trio Chico Samba e Bossa Nova

Ronaldo

Finalmente arrivano i brasiliani...
Direttamente da Belo Horizonte (Minas Gerais - Brasile)  Ronaldo "Coisa Nossa" con il suo complesso musicale di Samba si esibirà in tre occasioni diverse a Roma, ospitato e accompagnato dall'orchestra di percussioni "Criança" e dal mio trio di musica popolare brasiliana "Chico Samba e Bossa Nova"; gli appuntamenti sono questi: 



Venerdì 5 dicembre - h 22.00
Centro Sociale "Spartaco"
via  Selinunte 57 - Roma 
Zona Tuscolano 

Sabato 6 dicembre - h 22.00 
Baffo della Gioconda 
via degli Aurunci 40 - Roma 
Zona San Lorenzo 

Domenica 7 dicembre - h16.00 
Museo Maam 
via Prenestina 913 - Roma 
Zona Prenestina 



Il progetto di interscambio culturale Italia - Brasile, a cui, per ovvie ragioni, sono onoratissimo di poter partecipare in qualità di ospitante (non finirò mai di ringraziare Viviano, il direttore dell'orchestra di percussioni Criança per avermi dato questa opportunità) è patrocinato niente meno che dal Governo dello Stato Brasiliano del Minas Gerais e dal nostro consolato d'Italia presso Belo Horizonte (capitale del Minas Gerais)....roba grossa :-D 


Ronaldo

Sarà un'ottima occasione per poter conoscere da vicino un artista brasiliano "verace" con una voce particolarissima e inconfondibile, autore di una serie di brani strepitosi, accompagnato da sei musicisti brasiliani di primissimo livello. 
Non vedo l'ora di poter conoscere Ronaldo da vicino, dopo aver ascoltato la sua musica....e chissà, magari duettare con lui. 

Per ulteriori informazioni vi invito a visitare il sito di Ronaldo "Coisa Nossa" : 
Un bel sito ricco di contenuti da gustare.

Qui sotto allego il testo di una canzone di Ronaldo, registrata anche dai Criança di Mestre Viviano...canzone di cui mi sono innamorato sia per ciò che riguarda il testo (che ho tradotto in italiano) che per ciò che riguarda la musica: 

Escalada do Nego 
Ronaldo "Coisa Nossa"

   
O samba de nego è forte, nego nasceu pra sambar
Il samba del negro è forte, il negro è nato per sambare 
O samba de nego è forte, nego nasceu pra sambar
Il samba del negro è forte, il negro è nato per sambare 
Nego faz samba no morro, vai pra cidade mostrar
Il negro fa samba nel morro e poi va in città a mostrarlo  
Nego faz samba no morro, vai pra cidade mostrar
Il negro fa samba nel morro e poi va in città a mostrarlo

Nego nasceu no barraco, bem a beira de um terreiro
Il negro nacque in una baracca, proprio accanto ad un terreiro
Barraco era de tabua e vazava mais que choveiro
La baracca era di legno e sgocciolava più di una doccia 
Muito cedo ele perdeu, o seu pai e mamae querida
Molto presto lui perse il padre e la cara madre 
De engraxate e de miçangas
Il grasso per lucidare le scarpe e di braccialetti di perline 
Manteve parte da vida
Fu una parte della sua vita 

E o nego foi crescendo, ao sol e a chuva resistiu
E il negro crebbe e resistette al sole e alla pioggia 
Hoje o nego faz samba
Oggi il negro fa samba
Para alegria de todo o Brasil
Per l'allegria di tutto il Brasile 
O hoje o nego faz samba
Oggi il negro fa samba
Para alegria de todo o Brasil
Per l'allegria di tutto il Brasile 


Continua il sodalizio tra Chico Samba e Criança che, come dicevo prima, faranno gli onori di casa, accompagnando, in alcuni momenti delle serate, la voce di Ronaldo e "jammando" con la sua band. 
Sarà davvero uno scambio interculturale...soprattutto se suoneremo e canteremo insieme ai brasiliani la nostra "Jamme Jamme" :-D 

Mestre Viviano Pesaresi - Criança


Guido Rita - Chico Samba

Vi aspetto numerosi per assistere a questo evento eccezionale e, a mio parere, fantastico. 

 Guido 


martedì 13 maggio 2014

A Molfetta sulle vie di Caparezza

L'estate  scorsa sono stato in "pellegrinaggio" a Molfetta, la cittadina natale del grande Caparezza e oggi colgo l'occasione dell'uscita del suo nuovo (e strepitoso) disco "Museica" per parlare di quella giornata.



Molfetta nota per il Duomo di San Corrado (splendido esempio di architettura romanico - pugliese) come diverse cittadine del barese appare interessante e ben curata nel suo piccolissimo centro storico (in questo caso molto vicino al porto), ma assediata da incredibili scempi architettonici tutto intorno... in un intorno ahimè ben più vasto rispetto al centro.

Anche la visione del bellissimo Duomo di San Corrado (come si vede nella foto qui sotto) è  devastata dall'antistante parcheggio e soprattutto da una specie di costruzione prefabbricata drammaticamente ben visibile in alto, sulla destra della facciata.  


Ero davvero curioso di vedere dove era nato Caparezza e quale realtà sociale avesse potuto forgiare una mente brillante come quella di un artista che ritengo assolutamente geniale, uno dei pochissimi autori italiani di cui ancora è possibile prendere sul serio i testi. E malgrado normalmente io apprezzi un linguaggio musicale completamente differente dal suo, riconosco che, nel suo genere, è straordinario.


E allora proprio davanti al Duomo di San Corrado, vincendo un po' di imbarazzo, ho avvicinato tre ragazzi del posto poco più che adolescenti e mi sono fatto raccontare della loro Molfetta. Non si capacitavano del fatto che uno di Roma fosse arrivato fin laggiù....e attoniti apprendevano che ero "sulle vie" di Caparezza. :--) 

Mi hanno raccontato che Michele Salvemini (in arte Caparezza) si vede spesso in strada a Molfetta e che è uno come un altro...proprio non è considerato un "eroe" cittadino...anzi.

Una frase (piuttosto irritante) che mi dissero l'ho ritrovata, con mia grandissima sorpresa, in una canzone del nuovo disco Museica :  <<Caparezza non mi piace perché è troppo politico.>>  



Loro, i giovani di Molfetta, ascoltano la musica dei neo melodici napoletani e soprattutto  di Gigi D'Alessio. Se non avessi visto in quei ragazzi tutta l'arretratezza e il degrado di un Sud sfruttato e fatto a pezzi da Mafia, Camorra, Sacra Corona Unita e poi indecenti sindaci, presidenti di Provincia e Regione e simili, mi sarei davvero arrabbiato...invece mi hanno fatto soltanto tristezza. La mia speranza è solo quella di non aver "intervistato" un "campione" significativo della popolazione locale.

Ai giovani di Molfetta io consiglierei di dimenticarsi quella melma oscena dei neo-melodici napoletani, prendere uno spray e sotto ai cartelli stradali di benvenuto a Molfetta scrivere : "Molfetta - la città di Capa !" 
Perché un'eccellenza locale come Caparezza va sbandierata !  



Detto questo, consiglio vivamente a tutti "Museica" che è un disco favoloso e contiene alcuni gioiellini come la canzone "China Town" (Dove China sta per inchiostro)....la prima ballata di Caparezza.   

Oppure l'hit "Non me lo posso permettere". Di cui allego il link al video su YouTube. 


Se vi capita andate pure sulla pagina di Caparezza su Facebook 
Dove potete trovare tutte le date dei prossimi concerti ! 

Buon Ascolto ! :-) 


giovedì 27 marzo 2014

Gli schiaffi di Papa Francesco ai politici italiani.

"Oggi, 27 marzo 2014, Papa Francesco celebra messa a San Pietro davanti a circa 500 esponenti della classe politica italiana....e li prende a schiaffi davanti a tutta la nazione" 

Adoro questo Grande Uomo


Mai avrei pensato di potermi affezionare a un Papa tanto da aspettare con curiosità le sue dichiarazioni in pubblico e ad esaltarmi ad ascoltare le sue parole … 


Mai avrei pensato che un Papa, massimo esponente di una Chiesa Cattolica che non ho mai amato (per usare un eufemismo) e testimone di una fede che non ho mai avuto, potesse pronunciare parole che tanto apprezzo, parole in cui tanto mi riconosco. 

Ho conservato gelosamente alcune delle dichiarazioni rese in pubblico dal "mio" Papa Francesco, per fissarle bene in mente, per non dimenticarle … parole che mi sarebbe tanto piaciuto ascoltare dai parlamentari che hanno chiesto, chiedono, chiederanno il mio voto … parole che non ho potuto e che probabilmente non potrò mai sentire uscire dalla bocca di chi mi governa. 


Ecco una breve selezione di bellissime frasi di Papa Francesco :
1) Per iniziare una delle tante condanne al consumismo:   
<Il consumismo ci ha indotto ad abituarci allo spreco. Ma il cibo che si butta via è come se fosse rubato ai poveri e agli affamati.> 

2) Poi un sogno ad occhi aperti: 
<Come vorrei una Chiesa povera e per i poveri! Per questo mi chiamo Francesco: come Francesco da Assisi, uomo di povertà, uomo di pace. L'uomo che ama e custodisce il Creato; e noi oggi abbiamo una relazione non tanto buona col Creato>

Del resto non sarà mica un caso che da quando esiste la Chiesa nessun Papa ha mai pensato di chiamarsi "Francesco" … 

3) Ancora una splendida frase sul ruolo che dovrebbe avere la Chiesa: 
<A cosa servono alla Chiesa i conventi chiusi? I conventi dovrebbero servire alla carne di Cristo e i rifugiati sono la carne di Cristo. I conventi vuoti non servono alla Chiesa per trasformarli in alberghi e guadagnare soldi. I conventi vuoti non sono nostri, sono per la carne di Cristo che sono i rifugiati.>


4) Una frase che io, in qualità di "uomo senza fede", ho molto apprezzato. 
<Dio sta nell'obbedire alla propria coscienza. Il peccato, anche per chi non ha la fede, c'è quando si va contro la coscienza. Ascoltare e obbedire ad essa significa, infatti, decidersi di fronte a ciò che viene percepito come bene o come male. E su questa decisione si gioca la bontà o la malvagità del nostro agire.>

5) Una frase sui gay … impensabile sentir pronunciare ad un Papa che non fosse Francesco parole come: "chi sono io per giudicare". 
<Eppure lo hanno fatto Papa. Sulla lobby gay si scrive tanto: io non giudico. Non ho trovato carte d'identità di gay in Vaticano, dicono che ce ne sono. Se una persona è di buona volontà, chi sono io per giudicare? Ma credo che si debba distinguere il fatto che sia gay, dal fatto che fa lobby.>

6) E infine una incredibile (seppur ovvia) dichiarazione sulle guerre …. Una frase così da uno come Napolitano, Berlusconi o D'Alema non la potremmo ascoltare mai. 
<Sempre rimane il dubbio se questa guerra di qua o di là è davvero una guerra o è una guerra commerciale per vendere queste armi, o è per incrementarne il commercio illegale?>


Oggi, 27 marzo 2014, Francesco si è davvero superato … 

Ha celebrato messa a San Pietro alle 7 di mattina davanti alla bellezza di 176 senatori, 298 deputati, nove ministri e 19 sottosegretari. 3 parlamentari europei e 23 ex parlamentari  (in totale i politici presenti erano 519).

… e li ha letteralmente "presi a schiaffi" (e come diceva Gaber "gli schiaffi di Dio appiccicano al muro tutti"). 

Parole pesanti come macigni piovute sulle facce assonnate e incredule dei nostri "adorati" politici. 
Altro che quei polpettoni banali triti e ritriti del nostro Presidente-Re Giorgio Napolitano; quei suoi discorsi che vogliono dire tutto e il contrario di tutto, che attaccano non si sa mia bene chi e da cui sempre tutti escono vincitori. 


Riporto qui sotto alcuni passaggi del suo discorso:

"Al tempo di Gesù c'era una classe dirigente che si era allontanata da popolo che lo aveva abbandonato, incapace di altro se non di seguire la propria ideologia e di scivolare verso la corruzione".
"Interessi di partito, lotte interne. Le energie di chi comandava ai tempi di Gesù erano per queste cose al punto che quando il Messia si palesa ai loro occhi non lo riconoscono, anzi lo accusano di essere un guaritore della schiera di Satana". 
Papa Francesco ha citato in proposito il profeta biblico Geremia, che ha dato voce al "lamento di Dio" verso una generazione che, osserva il Papa, non ha accolto i suoi messaggeri e che invece si giustifica per i suoi peccati. "Mi hanno voltato le spalle", sono le parole Papa Francesco ha tratto dalla Bibbia per commentarle. "Questo - ha detto - è il dolore del Signore, il dolore di Dio". Una realtà, ha continuato, "presente anche nel Vangelo del giorno, quella di una cecità nei riguardi di Dio soprattutto da parte dei leader del popolo".

Un'esperienza straordinaria osservare le facce attonite di personaggi tristemente noti come Formigoni, Casini, Bossi Lupi, Boldrini, Gasparri, Grasso … tutti, da sempre, dichiaratamente timorati di Dio. 


E straordinariamente indecente è stata anche la dichiarazione di Formigoni (vedi RepubblicaTV : http://www.repubblica.it/esteri/2014/03/27/news/papa_francesco_ai_parlamentari_interessi_e_lotte_portano_a_corruzione_non_abbandonate_il_popolo-82020166/?ref=HREC1-8) all'uscita dalla messa : "…è stato impressionante quando (Papa Francesco) ha detto : TUTTI qui siamo peccatori … alludeva evidentemente anche a se stesso" (sorriso beffardo)  
… Formigoni dovresti vergognarti ! 


Poche ore più tardi Francesco incontrerà Barak Obama (proprio oggi in visita a Roma), riservandogli ben altro trattamento, ben altro affetto e abbracci, rendendo ancora più pesante la lezione impartita alla oscena "banda del 519 bassotti".

Grazie Papa Francesco, grazie... Grazie ! 

Nel video qui sotto parte della messa di questa mattina. (Peccato davvero che l'audio sia molto basso). 



Gesto forte quello di Papa Francesco, che probabilmente resterà inascoltato; come sempre il tempo cancellerà la labile memoria del popolo italiano, anche se articoli come questo saranno sempre in  rete a ricordare il giorno in cui il Papa prese a schiaffi la nostra orribile classe politica.

domenica 9 marzo 2014

Liceo Internazionale Quadriennale a Roma

Con grandissimo orgoglio riporto su questo mio blog una bellissima notizia che potrebbe rivoluzionare il mondo del Liceo e che vede come protagonista la scuola in cui insegno ormai da qualche anno (Istituto Paritario G.Visconti - Roma) .
Ecco la notizia, estrapolata direttamente dal sito internet dell'Istituto G.Visconti ( www.istitutovisconti.it ) :

Apre il 
Liceo Quadriennale 
con percorso Internazionale
all'istituto Paritario G.Visconti di Roma
(decreto ministeriale 15 febbraio 2014) 

Sarà un Liceo della durata di quattro anni quello che sarà attivato con l'inizio dell'anno scolastico 2014/2015

Il Liceo Quadriennale si uniforma al percorso di studi liceale degli altri Paesi Europei dove il corso termina con un anno di anticipo rispetto al Liceo Italiano tradizionale. 

Il nuovo Liceo Internazionale con percorso Quadriennale è aperto agli studenti che hanno conseguito la Licenza Media, anche se attualmente iscritti presso altri istituti. 

Gli studenti si inseriranno al primo anno in un Liceo che consentirà loro di effettuare gli esami di stato al quarto anno per poi accedere all'Università o al mondo del lavoro. 

Due miei alunni durante una rappresentazione teatrale al Museo Crocetti di Roma

Finalmente arriva anche a Roma la sperimentazione di un Liceo di durata quadriennale, come succede in diversi Paesi Europei come Francia, Spagna e Inghilterra.

Il decreto ministeriale firmato dalla ormai ex ministra della Pubblica Istruzione M.Chiara Carrozza il 15 febbraio 2014 dà il via, anche a Roma, all'istituto Paritario G.Visconti, al nuovo Liceo Internazionale di durata quadriennale. 

Come dicevo, sono molto orgoglioso di poter partecipare dall'interno a questa "rivoluzione" pacifica del mondo della scuola e di poter dare il mio contributo di docente a questo nuovo tipo di formazione scolastica allineata con i leader d'Europa. 

Un mio alunno al G.Visconti alle prese con la densità e l'immiscibilità dei liquidi

Pochissime scuole in Italia (credo che in totale siano soltanto cinque) possono vantare l'offerta di un Liceo, riconosciuto internazionalmente, che dia la possibilità, non trascurabile, di accedere al mondo del lavoro, o a quello dell'Università con un anno di anticipo rispetto a ciò che succede in tutte le altre scuole d'Italia.   

Un altro alunno gonfia un palloncino con anidride carbonica prodotta da una semplice reazione acido base











Vista la difficilissima situazione lavorativa in questo Paese e più in generale in Europa e nel Mondo, non si capisce perché i nostri ragazzi dovrebbero uscire da un percorso di scuola secondaria superiore con (almeno) un anno di ritardo rispetto ai loro "cugini" europei. 


Il gruppo vincitore del progetto "elettrolisi" del IVA scientifico al ist. par. G.Visconti

Finalmente un passo che ci riavvicina all'Europa, a noi che ne siamo tristemente diventati uno dei fanalini di coda.

Vedremo poi se la programmazione didattica pensata per le diverse discipline sarà all'altezza del progetto....nella speranza concreta che alle conoscenze pure e semplici si sostituiscano davvero le competenze dei nostri ragazzi. 

Una bellissima idea che speriamo si accenda e inizi a girare bene come il modellino dei pianeti terrestri (vedi foto sotto) progettato e realizzato da un magnifico trio di miei studenti.  


Il mitico trio, guidato dall'eccezionale A., che ha progettato e costruito il modellino "rotante" dei pianeti terrestri

Per ulteriori informazioni potete visitare il sito internet dell'istituto paritario G.Visconti 

http://www.istitutovisconti.it/  

oppure la pagina facebook 

https://www.facebook.com/pages/Istituto-Paritario-G-Visconti/758015137542070