L'estate scorsa sono stato in "pellegrinaggio"
a Molfetta, la cittadina natale del grande Caparezza e oggi colgo l'occasione
dell'uscita del suo nuovo (e strepitoso) disco "Museica" per parlare di quella giornata.
Molfetta nota per il Duomo di San
Corrado (splendido esempio di architettura romanico - pugliese) come diverse
cittadine del barese appare interessante e ben curata nel suo piccolissimo
centro storico (in questo caso molto vicino al porto), ma assediata da incredibili
scempi architettonici tutto intorno... in un intorno ahimè ben più vasto rispetto al
centro.
Anche la visione del bellissimo
Duomo di San Corrado (come si vede nella foto qui sotto) è devastata dall'antistante parcheggio e
soprattutto da una specie di costruzione prefabbricata drammaticamente ben visibile in alto, sulla
destra della facciata.
Ero davvero curioso di vedere dove
era nato Caparezza e quale realtà sociale avesse potuto forgiare una mente
brillante come quella di un artista che ritengo assolutamente geniale, uno dei
pochissimi autori italiani di cui ancora è possibile prendere sul serio i testi. E malgrado normalmente io apprezzi un linguaggio musicale completamente
differente dal suo, riconosco che, nel suo genere, è straordinario.
E allora proprio davanti al Duomo
di San Corrado, vincendo un po' di imbarazzo, ho avvicinato tre ragazzi del posto poco
più che adolescenti e mi sono fatto raccontare della loro Molfetta.
Non si capacitavano del fatto che uno di Roma fosse arrivato fin laggiù....e attoniti apprendevano che ero "sulle vie" di Caparezza. :--)
Mi hanno raccontato che Michele Salvemini
(in arte Caparezza) si vede spesso in strada a Molfetta e che è uno come un
altro...proprio non è considerato un "eroe" cittadino...anzi.
Una frase (piuttosto irritante) che mi dissero l'ho
ritrovata, con mia grandissima sorpresa, in una canzone del nuovo disco Museica
: <<Caparezza non mi piace perché
è troppo politico.>>
Loro, i giovani di Molfetta,
ascoltano la musica dei neo melodici napoletani e soprattutto di Gigi D'Alessio. Se non avessi visto in quei
ragazzi tutta l'arretratezza e il degrado di un Sud sfruttato e fatto a pezzi da Mafia, Camorra, Sacra Corona Unita e poi indecenti sindaci, presidenti di Provincia e Regione e simili, mi sarei davvero arrabbiato...invece mi hanno fatto soltanto tristezza. La mia speranza è solo quella di non aver "intervistato" un "campione" significativo della popolazione locale.
Ai giovani di Molfetta io
consiglierei di dimenticarsi quella melma oscena dei neo-melodici napoletani, prendere
uno spray e sotto ai cartelli stradali di benvenuto a Molfetta scrivere : "Molfetta - la città di Capa !"
Perché un'eccellenza locale come
Caparezza va sbandierata !
Detto questo, consiglio vivamente a tutti "Museica" che è un disco favoloso e contiene alcuni gioiellini come la canzone "China Town" (Dove China sta per inchiostro)....la prima ballata di Caparezza.
Oppure l'hit "Non me lo posso permettere". Di cui allego il link al video su YouTube.
Se vi capita andate pure sulla pagina di Caparezza su Facebook
Dove potete trovare tutte le date dei prossimi concerti !
Buon Ascolto ! :-)
ee uagghio,che problema cavessi co gigi o magnifico??devo veni fin a su pe fatt capi che non se pazzia a cosi co noi??
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