sabato 1 ottobre 2011

La Rivoluzione del Neutrino….e adesso ?


22 settembre 2011
C'è la conferma ufficiale:
la velocità della luce è stata superata. 
I neutrini sono più veloci della luce di circa 60 nanosecondi. Il risultato è ottenuto dall'esperimento Cng 1s (Cern Neutrino to Gran Sasso), nel quale un fascio di neutrini viene lanciato dal Cern verso i Laboratori del Gran Sasso dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn). Il risultato si deve alla collaborazione internazionale “Opera”, che con i rivelatori che si trovano nei Laboratori del Gran Sasso ha analizzato oltre 15.000 neutrini tra quelli che, una volta prodotti dall'acceleratore del Cern Super Proton Synchrotron, percorrono i 730 chilometri che separano il Cern dal Gran Sasso. I dati dimostrano che i neutrini impiegano 2,4 millisecondi per coprire la distanza, con un anticipo di 60 miliardesimi di secondo rispetto alla velocità attesa. L'analisi dei dati, raccolti negli ultimi tre anni, dimostra che i neutrini battono di circa 20 parti per milione i 300.000 chilometri al secondo ai quali viaggia la luce. 

(LaRepubblica 23  settembre 2011)


Questa è la notizia che tutti conoscono, diffusa in tutto il Pianeta alla “velocità della luce”, con un sapore vagamente da cronaca sportiva, come se fosse il risultato della gara 100 metri all’ultima Olimpiade :
Davanti ad una folla in visibilio, Neutrino batte Fotone al fotofinish e stabilisce un nuovo incredibile record olimpionico e mondiale; prima dei festeggiamenti si attendono i risultati dell’antidoping.”

Tutto chiaro ?
Per me assolutamente no ! Anzi…
L’emozione incredibile (e meravigliosa) della consapevolezza di essere all’alba di una possibile rivoluzione della Fisica Moderna (e quindi in generale delle Scienze) non riesce a zittire un’infinità di domande (alcune anche angoscianti) che mi tormentano.
Se fossero confermati, i risultati di “Opera” abbatterebbero quasi un secolo di Fisica, incrinerebbero l’autorità di uno dei miei eroi (A.Einstein), ma non ci fornirebbero alcuna nuova certezza, non porterebbero ad una nuova Fisica.
Se i neutrini possono andare ad una velocità maggiore di “c” si butta giù un pensiero senza formularne un altro; sappiamo insomma cosa perderemmo, ma non abbiamo la più pallida idea di cosa potremmo trovare.

Malgrado le mille domande fatte ad alcuni miei colleghi docenti di Fisica e Matematica, non riesco a trovare le risposte che vorrei (molto probabilmente perché non ci sono) e quindi non riesco e placare la mia angoscia.
Ecco una piccola selezione di domande.  

- Visto che i neutrini muonici in questione sono stati prodotti e “accelerati” dal Super acceleratore di particelle del CERN di Ginevra (quindi dall’Uomo) sarà possibile in un prossimo futuro produrre neutrini ancora più veloci ?


Farebbe piacere sapere se esiste un limite di velocità invalicabile, come era la costante “c” (velocità della luce nel vuoto) tanto utilizzata dal buon vecchio Einstein; o se invece non esistono limiti alla velocità raggiungibile da una particella.


- Com’è possibile che per un secolo siano state prodotte migliaia di prove sperimentali tutte a conferma della teoria della relatività di A.Einstein ? Ce ne sono di altre che la smentiscono che non conosco ?
Cosa ne sarà di tutte quelle magliette con su scritto E=mc2


- Quali incredibili rivoluzioni dovremmo aspettarci se fossero confermati i dati di “Opera” ?
Il Fisico responsabile di Opera (A.Ereditato), giustamente, non si è voluto sbilanciare…ha rilasciato una dichiarazione di circostanza che però lascia trasparire tutti i suoi sogni fantascientifici.
Quanto mi piacerebbe sentirlo parlare dei suoi sogni, delle sue aspettative per il futuro dell’Uomo davanti a un bicchiere di vino.

Poi c’è la dichiarazione di un alto Fisico (R.Petronzio) che mi fa venire la pelle d’oca; riporto una frase tratta da una sua intervista a laRepubblica : << "La percezione, ha detto il presidente dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn) Roberto Petronzio, è che "si possa cominciare a ragionare su una nuova scala e che si entri in un territorio sconosciuto della fisica, nel quale si potrebbero incontrare, per esempio nuove dimensioni o addirittura una nuova costante fondamentale dell'universo">>

Vi prego ditemi se si potranno ancora mangiare gli spaghetti alla carbonara !


-  La data del 23 settembre 2011 forse sarà ricordata per la più grande rivoluzione del secolo per quanto riguarda la Fisica e le Scienze, o forse per la più grossa bufala planetaria dopo gli extraterrestri di Orson Welles….chi può dirlo adesso.
Ma certamente il 23 settembre sarà ricordata per l’ennesima figuraccia internazionale del Governo Berlusconi e soprattutto per la colossale ignoranza del Ministro della Pubblica Istruzione, Maria1,2,3stella Gelmini.

Il tristemente noto comunicato del governo (quello che parla del tunnel tra Ginevra e il gran Sasso)  lo trovate in versione integrale a questo link :
(incredibile, ma vero, dal sito del ministero tale comunicato è stato rimosso)

Mi chiedo come può un Governo (rappresentato da un suo Onorevole Ministro) investire 45 milioni di euro su un progetto senza avere la più pallida idea di che cosa si tratti ?
Possibile che il portavoce della Gelmini, tale Zennaro, personaggio in grado di rilasciare una delle dichiarazioni più ridicole della Storia, percepisca 165 mila euro l’anno (denaro dei contribuenti) ?
Possibile, infine, che la Gelmini non si scusi davanti agli italiani e al mondo, per l’accaduto, ma piuttosto preferisca attaccare i suoi detrattori parlando di “polemiche strumentali” ?
Triste, mi domando in che Paese vivo.


Sembra comunque che effettivamente esista un neutrino che sta correndo dentro ad un tunnel e il videoclip qui sotto ne è la testimonianza.
http://www.youtube.com/watch?v=IxR9jTy0YAw


Il Neutrino nel Tunnel 






10 commenti:

  1. Grande Guido mi hai fatto proprio morire dal ridere...anche se ci sarebbe da piangere.
    Ma perchè non diciamo alla Ministra di prendere il ponte sullo stretto di Messina con la macchina....?
    ma veloce è ......

    giuseppe

    RispondiElimina
  2. Per Giuseppe :
    E' un ottima idea ! Preparo subito un altro video :-)
    Un abbraccio !

    RispondiElimina
  3. Adri: video molto simpatico :-)
    Ecco il comunicato Miur:
    Dichiarazione del ministro Mariastella Gelmini
    "La scoperta del Cern di Ginevra e dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare è un avvenimento scientifico di fondamentale importanza."

    Rivolgo il mio plauso e le mie più sentite congratulazioni agli autori di un esperimento storico. Sono profondamente grata a tutti i ricercatori italiani che hanno contribuito a questo evento che cambierà il volto della fisica moderna.
    Il superamento della velocità della luce è una vittoria epocale per la ricerca scientifica di tutto il mondo.

    Alla costruzione del tunnel tra il Cern ed i laboratori del Gran Sasso, attraverso il quale si è svolto l'esperimento, l'Italia ha contribuito con uno stanziamento oggi stimabile intorno ai 45 milioni di euro.

    Inoltre, oggi l'Italia sostiene il Cern con assoluta convinzione, con un contributo di oltre 80 milioni di euro l'anno e gli eventi che stiamo vivendo ci confermano che si tratta di una scelta giusta e lungimirante".

    RispondiElimina
  4. Adri:
    ecco invece cosa dice Nanni Moretti in "Bianca":
    Lei non faccia il tunnel!
    -Cosa?
    -Lei mi sta scavando sotto, mi toglie la panna, la castagna da sola sopra non ha senso. Il Mont-Blanc non è come un cannolo alla siciliana che c'è tutto dentro, è come uno zaino: lei se lo porta appresso per un mese e sta sicuro. Il Mont-Blanc si regge su un equilibrio delicato, non è come la Sacher Torte...
    -Cosa?
    -La Sacher Torte...
    -Cos'è?
    -Cioé lei non ha mai assaggiato la Sacher Torte?!...
    -No.
    -Va be' continuiamo così, facciamoci del male!!! NANNI MORETTI

    RispondiElimina
  5. questo neutrino mi ricorda qualcuno... :D

    fab

    RispondiElimina
  6. Per Fab : Chi ti ricorda ?? :-D

    Per Adri : dicevo che il comunicato della Gelmini è stato rimosso dal sito del Ministero; alla pagina dei comunicati stampa 2011 :
    http://www.istruzione.it/web/ministero/comunicati_11
    si può trovare solo il comunicato del giorno successivo a quello del mitico tunnel.
    Mi sembra tanto un atteggiamento del tipo "lo tolgo così non esiste più" ; per fortuna la rete ha un'ottima memoria ! :-)

    Strepitosa la citazione di "Bianca" di Nanni Moretti.

    RispondiElimina
  7. Vabbè non mi pronuncio sulla Gelmini... Tralasciamo.
    Il video fa letteralmente crepare xD Sto ancora ridendo!
    Prof, comunque abbiamo svoltato (a parte tutte le domande che si è posto e che mi pongo anche io, ora che mi ci fa pensare)! Secondo me, a questo punto (ma è un' opinione puramente personale, potrebbe OVVIAMENTE anche non essere come dico io, è solo una mia ipotesi), la velocità che una particella può raggiungere non ha limiti..Un po' come la temperatura: ha un limite, ma non l'altro: ha lo zero assoluto, ma il calore può essere continuamente somministrato. Però, non so, è una mia idea ovviamente, basata sul nulla…E’ tutto molto strano, nessuno per ora ci assicura che non esista un limite...la tecnologia disponibile al giorno d'oggi, per quanto "forte", non risponde alla maggior parte delle domande che la scienza si pone, quindi figuriamoci se in grado di rispondere a domande simili, ora che abbiamo scoperto che tutte le nostre convinzioni riguardanti questo fatto sono state annullate.
    Isotta oggi mi ha fatto morire XD "Einstein, quindi, era un po' una sola" AHAHAH
    Il blog è bellissimo! Un salutone, ci vediamo domani prof! (vedrà che bella la mia presentazione sulle grandi lucertole)

    RispondiElimina
  8. La linguaccia di Albertino (non il dj)


    Caro Guido,
    anzitutto grazie per lo stimolo che ci offri e le risate che hai strappato a molti di noi!

    In primo luogo vorrei riportare l’attenzione su qualcosa cui pure anche tu facevi cenno e che nelle questioni scientifiche è cruciale: aspettiamo l’antidoping… un’attesa che sarà probabilmente di anni! L’esigenza di applicare il principio della ripetibilità per ogni esperimento scientifico degno di questo nome, è chiaramente necessaria soprattutto in casi cruciali come questo; pare tuttavia che nei laboratori del Gran Sasso la rilevazione sia andata avanti per tre anni, al fine di escludere il problema di una modificazione temporanea della forma della Terra.

    Fatta salva la doverosa prudenza, alle tue ricche considerazioni voglio aggiungere un contributo tratto da un articolo del matematico Piergiorgio Odifreddi (ormai è un opinionista, quasi un tuttologo), riportato proprio sulla prima pagina della Repubblica del 23 settembre:

    “(…) Sgombriamo subito il campo da un’interpretazione sensazionalistica, che è circolata ad arte insiema alla notizia dell’esperimento. La relatività di Einstein non prevede affatto che la velocità della luce non possa essere superata! Lo si dice continuamente, ma questo non significa che sia vero. Ciò che la relatività prevede, è soltanto che ci debba essere una velocità limite che non può essere superata. Gli esperimenti finora sembravano indicare che questa velocità insuperabile fosse quella della luce nel vuoto, e forse dovremo cambiare espressione: invece di dire che non si può superare la velocità della luce, magari un giorno diremo che non si può superare quella dei neutrini.
    Una possibile riformulazione dell’annuncio, dunque, è semplicemente che la velocità massima prevista da Einstein non è quella della luce, bensì qualcosa di molto prossimo ad essa: la differenza sembra essere di 60 nanosecondi sul tempo di percorrenza della distanza di 730 chilometri tra il Gran Sasso e il Cern, tra i quali si è fatto l’esperimento. E questa differenza infinitesimale sarebbe appunto sfuggita negli esperimenti fatti finora sulla luce: un fatto sperimentale interessante, ma certo non una tragedia teorica. (…)”.

    Anche rispetto alla annunciata prossima rivoluzione scientifica, l’articolo di Odifreddi si esprime chiaramente:

    “Coloro che preferiscono le rivoluzioni, si chiederanno se l’errore non stia invece, più che nelle misure sulla luce, nella relatività stessa. Tentare di buttare giù dal piedistallo Einstein, come lui aveva fatto con Newton, è una tentazione troppo grande per resisterle. Purtroppo per i giovani turchi della fisica, la relatività è confermata da miliardi di esperimenti, e non ne basterà uno solo a scalzarla. D’altronde era Einstein stesso a dire che “la scienza non è una repubblica delle banane, dove le rivoluzioni succedono ogni giorno”: ovvero, ribellarsi è giusto ma il successo non è garantito.”.

    Insomma, via libera alle magliette con formule o linguacce del caro vecchio Albert!
    Devo riconoscere che comunque è rimasta anche a me una certa inquietudine per la sorte della carbonara…

    Ciao, Emilio

    RispondiElimina
  9. per favore mi dica che non è lei signor rita!o quantomeno che è stato fatto molto,ma molto tempo fa

    RispondiElimina
  10. noooo... mi cala un mito,perchè ha fatto questo... :(

    RispondiElimina