Ieri sera, venerdì 21 settembre 2012, è uscito un nuovo film
sulla scuola : " Il Rosso e il blu" di Giuseppe Piccioni, con
Margherita Buy, Roberto Herlitzka e Riccardo Scamarcio.
Non potevo perderlo……un po' per il lavoro che faccio, un
po' perché nel cast compariva uno dei miei attori preferiti : Roberto
Herlitzka, che recentemente avevo adorato nel bellissimo film di Marco Bellocchio
"La bella addormentata" (film che come sfondo ha la tragica storia di
Eluana Englaro).
….E Roberto Herlitzka, ancora una volta non mi ha deluso…..Un
fiore nel deserto !
Contraddicendo quanto scritto nei giorni antecedenti la
sua uscita, sconsiglio a tutti di buttare via i soldi del biglietto e di
sprecare il tempo della proiezione, perché penso che il film sia davvero brutto….Una
cocente delusione.
Credo che chiunque respiri l'aria della scuola e dei
Licei in particolare, di oggi, troverà completamente "fuori tema" il
film di Piccioni.
Chi invece non ha figli al Liceo, non è un docente, non è un alunno e magari è stato a scuola un bel po' di tempo fa, insomma chi proprio non conosce il mondo della scuola di oggi troverà il film semplicemente molto noioso.
In confronto "La scuola" di Daniele Lucchetti
(film del 1995) è da premio Oscar.
Il "Rosso e il Blu" è insulso, con personaggi tanto scontati quanto
improbabili e soprattutto già visti : il professore giovane innamorato del suo
mestiere, il professore anziano stanco della vita, stanco dei giovani, la preside
un po' isterica, ma profondamente umana e poi l'alunno incorreggibile che si
converte al sapere, l'alunno bravissimo che perde la sua strada, la bella ragazza
che si innamora del suo professore.
Per lo meno il primo tempo è impreziosito della bravura di
Herlitzka (nel ruolo di un anziano prof. Fioretti), che nelle sue scene strappa
diverse risate tra un sonnellino e l'altro; poi nel secondo tempo la figura del
professor Fioretti, inspiegabilmente si eclissa lasciando spazio ad uno
Scamarcio monoespressivo e alla solita Margherita Buy (che mi piace moltissimo….quando
non recita nei soliti panni della donna stressata di mezz'età).
Unica perla del film, affidata fortunatamente all'anziano
prof. Fioretti, è uno stralcio di lezione su "Romanticismo e Classicismo"
… tanto bella, quanto assolutamente inverosimile … Con tutti gli alunni in
religioso silenzio, rapiti dalle parole, quasi in poesia del professore. Vorrei
davvero assistere ad una lezione del genere in un quarto o quinto anno di un
Liceo Linguistico reale…
Forse prima di fare un film del genere Picconi avrebbe
dovuto fare qualche giorno di vita di scuola…magari proprio da supplente.
Aspetto con ansia e con i soldi del biglietto in mano un nuovo film che racconti la realtà che vivo ogni giorno.