Sono ancora un po’ emozionato a pensare e a parlare del nostro concerto di giovedì sera (11 agosto) in piazza a Morlupo.
Prima di iniziare era veramente tanta era la preoccupazione (terrore ? J ) di non riuscire innanzi tutto a riempire e poi a coinvolgere una piazza tanto grande come piazza Armando Diaz, la piazza principale di Morlupo.
Per il terzo anno consecutivo Morlupo ci ospitava…..ma stavolta era diverso.
In trio, senza batteria e senza percussioni, mi, anzi ci sembrava un’impresa senza speranza riuscire a “saziare” di suono quello spazio tanto grande.
Oltre tutto non mi tranquillizzava sapere che la sera prima di noi il grande Nicola Costa (virtuoso chitarrista ex Mannoia, Morricone, Vasco Rossi etc..etc..) aveva clamorosamente “bucato”….. totalizzando, nel finale del suo concerto appena 20 persone.
E invece……la nostra forza, probabilmente, è stata proprio quella di non avere batteria e percussioni, di puntare sulla dolcezza del nostro repertorio, di ricercare un’atmosfera più intima, …..e di affidarci al grande affiatamento tra noi tre, impossibile altrimenti.
Così la Piazza si è magicamente trasformata in una specie di gigantesco salotto, pieno di gente seduta al fresco (di un agosto torrido) ad ascoltarci….ad applaudirci.
Gli antichissimi Cartola, Assis Valente, Pixinguinha, Luiz Gonzaga, per una sera sono vissuti ancora e hanno conquistato una piazza “difficile”.
Lourinha G. è stata davvero strepitosa……La sua viola ha letteralmente incantato…..E poi averla accanto sul palco è diventata ormai una sicurezza……ogni nota una sentenza…..per farci capire dove siamo e dove stiamo andando.
Fabrizio poi merita un plauso speciale.
Non è stato il “solito” bravissimo bassista, con il suo “solito” suono rotondo, pulito…..perfetto !
Non è stata la “solita” presenza rassicurante, empatica, bella sul palco.
Stavolta, non è stato solo questo.
Stavolta e davanti a quella piazza ha pure suonato alcune percussioni brasiliane : surdo, tambourim, shaker….e con un gusto che un percussionista puro se lo sogna.
…Da monumento !
Non so se questo trio (Viola Brasil Trio) rimarrà tale o se si espanderà a qualche altro elemento, ma è certo che bisognerà assolutamente mantenere questo spirito, questa passione per la musica e per la musica brasiliana in particolare……bisognerà amare ogni nota che suoneremo.
Dobbiamo ringraziare veramente tanto non solo i “morlupesi” (e Danilo Micheli, il nostro strepitoso agente, che ci ha fatto molta pubblicità), ma anche i tanti amici che sono venuti da Roma per “sostenerci”…….Emilio, Leo, Luca, Giulia, Pigi, Julia, Fabio, Max, Riccardo, David, Adriana, Paola, Mauro, Massimo etc…etc…(non me ne vogliano quelli che non ho inserito nella lista….)
A fine concerto ci siamo addirittura potuti godere una performance di Mestre Salim e della sua scuola di capoeira…….è incredibile quell’uomo……gli anni passano…..la pancia cresce, ma lui è sempre lì a saltare e roteare in aria come se niente fosse.
Unica nota stonata della serata è stata l’assenza del “padrone di casa”.
A differenza degli anni precedenti l’assessore è mancato all’appuntamento, facendomi rimpiangere la presenza attenta ed interessata del nostro amico Vincenzo Tropea (l’assessore precedente).
….Peccato….
Guido
Inserisco un paio di bellissimi commenti che ci sono arrivati tramite posta eleettornica e FB.
RispondiEliminaDavvero grazie !
Fabio : Come sempre due Maestri Bravissimi, Guido coinvolgente come pochi sanno essere, unica pecca non aver registrato la storia della "Farmacia aperta tutta la nitte"... :-D
Fabio ha perfino pubblicato sul suo profilo di FB un paio di foto e un paio di mini-videoclip della serata (https://www.facebook.com/video/video.php?v=2222150440552&comments)
Adriana : Purtroppo l'idea della levataccia di stamattina ci ha costretti a fuggire immediatamente dopo il vostro ultimo pezzo. In realtà ci eravamo preparati ad andare - alzandoci dal tavolo - al terzultimo pezzo, ma non ce l'abbiamo fatta ad allontanarci prima che il concerto fosse finito e siamo rimasti ad ascoltare in piedi. Come si poteva fare altrimenti? Eravamo tutti incantati dalla vostra bellissima performance. Davvero complimenti! Siete bravissimi.
Abbiamo apprezzato, oltre alla bravura e alla simpatia, anche la disinvoltura e la grande capacità di intrattenitore di Guido: our warmest congrats!
non riesco a vedere il videooo!!!!
RispondiElimina:D
Forse perchè è sul profilo FB di Fabio.
RispondiEliminaProvo a metterlo sul nostro profilo
Aquele abraço
Vorrei spendere anche io due parole a proposito di questa splendida serata...
RispondiEliminaCosì come Guido ha tessuto le lodi mie e di Fabrizio - ribadisco anche il mio "BRAVISSIMO" in aggiunta a quello di Guido - il bello di Fabrizio è che quando pensi di conoscerlo, ti tira fuori sempre qualche nuovo aspetto di sé! - non posso fare a meno di parlare a mia volta di Guido, perché se questa serata è andata così bene e si è creato questo rapporto tanto intimo e speciale con una piazza tanto grande e difficile, è stato solo merito suo. Ha saputo prendere garbatamente per mano un pubblico eterogeneo, solo in alcuni casi preparato alla musica che avrebbe ascoltato, ma per gran parte composto di persone che associano alla musica brasiliana "Garota de Ipanema" o "Mais que nada" solo nel migliore dei casi, e l'ha saputo introdurre ad un mondo, quello della musica brasiliana "colta", con passione ed entusiasmo contagiosi.
Sul piano musicale Guido non è stato assolutamente da meno: solido, riferimento irrinunciabile e vera anima, come è giusto che sia, essendone il leader, di questo trio. Merito mai citato ma non meno importante è poi quello legato ai suoi arrangiamenti.... si, perché le mie parti per viola le scrive LUI, e come le scrive!! In questi due anni e poco più ho assistito alla crescita incredibile e vertiginosa di un arrangiatore capacissimo, che ha imparato a sfruttare le sonorità del mio strumento rendendolo davvero un elemento distintivo di questa formazione..
La prima fan di Guido sono proprio io, che ho l'immensa fortuna di essergli accanto sul palco come nella vita.
Serata magica quella di giovedi’ 11 agosto nella piazza di Morlupo.
RispondiEliminaTantissima gente che seduta ai tavoli al fresco, in un silenzio che davvero difficilmente ci si può augurare in un posto così grande, con tanti bambini e in un’atmosfera ferragostana, si godeva una delle serate musicali più gradevoli che la “ banda Chico” ci abbia regalato.
Il merito è naturalmente della musica sempre stupenda ma anche e soprattutto della coesione e della bravura dei tre musicisti. Eleonora è stata davvero grande nel suo “solo” e poi durante tutti gli altri brani: Ma come facevate quando non c’era questa magica voce della viola? Che dire di Fabrizio
coinvolgente e perfetto, come al solito del resto, e questa volta anche in veste di percussionista? E poi Guido, forse al suo meglio con la magia della chitarra e con quella voce bella e calda.
Cari ragazzi, dall’alto della mia venerabile età, vi ringrazio per le emozioni che continuate a darmi con la vostra musica: sono emozioni che ho condiviso con altre persone presenti, insieme alle quali vi sono molto grata. MP