giovedì 27 marzo 2014

Gli schiaffi di Papa Francesco ai politici italiani.

"Oggi, 27 marzo 2014, Papa Francesco celebra messa a San Pietro davanti a circa 500 esponenti della classe politica italiana....e li prende a schiaffi davanti a tutta la nazione" 

Adoro questo Grande Uomo


Mai avrei pensato di potermi affezionare a un Papa tanto da aspettare con curiosità le sue dichiarazioni in pubblico e ad esaltarmi ad ascoltare le sue parole … 


Mai avrei pensato che un Papa, massimo esponente di una Chiesa Cattolica che non ho mai amato (per usare un eufemismo) e testimone di una fede che non ho mai avuto, potesse pronunciare parole che tanto apprezzo, parole in cui tanto mi riconosco. 

Ho conservato gelosamente alcune delle dichiarazioni rese in pubblico dal "mio" Papa Francesco, per fissarle bene in mente, per non dimenticarle … parole che mi sarebbe tanto piaciuto ascoltare dai parlamentari che hanno chiesto, chiedono, chiederanno il mio voto … parole che non ho potuto e che probabilmente non potrò mai sentire uscire dalla bocca di chi mi governa. 


Ecco una breve selezione di bellissime frasi di Papa Francesco :
1) Per iniziare una delle tante condanne al consumismo:   
<Il consumismo ci ha indotto ad abituarci allo spreco. Ma il cibo che si butta via è come se fosse rubato ai poveri e agli affamati.> 

2) Poi un sogno ad occhi aperti: 
<Come vorrei una Chiesa povera e per i poveri! Per questo mi chiamo Francesco: come Francesco da Assisi, uomo di povertà, uomo di pace. L'uomo che ama e custodisce il Creato; e noi oggi abbiamo una relazione non tanto buona col Creato>

Del resto non sarà mica un caso che da quando esiste la Chiesa nessun Papa ha mai pensato di chiamarsi "Francesco" … 

3) Ancora una splendida frase sul ruolo che dovrebbe avere la Chiesa: 
<A cosa servono alla Chiesa i conventi chiusi? I conventi dovrebbero servire alla carne di Cristo e i rifugiati sono la carne di Cristo. I conventi vuoti non servono alla Chiesa per trasformarli in alberghi e guadagnare soldi. I conventi vuoti non sono nostri, sono per la carne di Cristo che sono i rifugiati.>


4) Una frase che io, in qualità di "uomo senza fede", ho molto apprezzato. 
<Dio sta nell'obbedire alla propria coscienza. Il peccato, anche per chi non ha la fede, c'è quando si va contro la coscienza. Ascoltare e obbedire ad essa significa, infatti, decidersi di fronte a ciò che viene percepito come bene o come male. E su questa decisione si gioca la bontà o la malvagità del nostro agire.>

5) Una frase sui gay … impensabile sentir pronunciare ad un Papa che non fosse Francesco parole come: "chi sono io per giudicare". 
<Eppure lo hanno fatto Papa. Sulla lobby gay si scrive tanto: io non giudico. Non ho trovato carte d'identità di gay in Vaticano, dicono che ce ne sono. Se una persona è di buona volontà, chi sono io per giudicare? Ma credo che si debba distinguere il fatto che sia gay, dal fatto che fa lobby.>

6) E infine una incredibile (seppur ovvia) dichiarazione sulle guerre …. Una frase così da uno come Napolitano, Berlusconi o D'Alema non la potremmo ascoltare mai. 
<Sempre rimane il dubbio se questa guerra di qua o di là è davvero una guerra o è una guerra commerciale per vendere queste armi, o è per incrementarne il commercio illegale?>


Oggi, 27 marzo 2014, Francesco si è davvero superato … 

Ha celebrato messa a San Pietro alle 7 di mattina davanti alla bellezza di 176 senatori, 298 deputati, nove ministri e 19 sottosegretari. 3 parlamentari europei e 23 ex parlamentari  (in totale i politici presenti erano 519).

… e li ha letteralmente "presi a schiaffi" (e come diceva Gaber "gli schiaffi di Dio appiccicano al muro tutti"). 

Parole pesanti come macigni piovute sulle facce assonnate e incredule dei nostri "adorati" politici. 
Altro che quei polpettoni banali triti e ritriti del nostro Presidente-Re Giorgio Napolitano; quei suoi discorsi che vogliono dire tutto e il contrario di tutto, che attaccano non si sa mia bene chi e da cui sempre tutti escono vincitori. 


Riporto qui sotto alcuni passaggi del suo discorso:

"Al tempo di Gesù c'era una classe dirigente che si era allontanata da popolo che lo aveva abbandonato, incapace di altro se non di seguire la propria ideologia e di scivolare verso la corruzione".
"Interessi di partito, lotte interne. Le energie di chi comandava ai tempi di Gesù erano per queste cose al punto che quando il Messia si palesa ai loro occhi non lo riconoscono, anzi lo accusano di essere un guaritore della schiera di Satana". 
Papa Francesco ha citato in proposito il profeta biblico Geremia, che ha dato voce al "lamento di Dio" verso una generazione che, osserva il Papa, non ha accolto i suoi messaggeri e che invece si giustifica per i suoi peccati. "Mi hanno voltato le spalle", sono le parole Papa Francesco ha tratto dalla Bibbia per commentarle. "Questo - ha detto - è il dolore del Signore, il dolore di Dio". Una realtà, ha continuato, "presente anche nel Vangelo del giorno, quella di una cecità nei riguardi di Dio soprattutto da parte dei leader del popolo".

Un'esperienza straordinaria osservare le facce attonite di personaggi tristemente noti come Formigoni, Casini, Bossi Lupi, Boldrini, Gasparri, Grasso … tutti, da sempre, dichiaratamente timorati di Dio. 


E straordinariamente indecente è stata anche la dichiarazione di Formigoni (vedi RepubblicaTV : http://www.repubblica.it/esteri/2014/03/27/news/papa_francesco_ai_parlamentari_interessi_e_lotte_portano_a_corruzione_non_abbandonate_il_popolo-82020166/?ref=HREC1-8) all'uscita dalla messa : "…è stato impressionante quando (Papa Francesco) ha detto : TUTTI qui siamo peccatori … alludeva evidentemente anche a se stesso" (sorriso beffardo)  
… Formigoni dovresti vergognarti ! 


Poche ore più tardi Francesco incontrerà Barak Obama (proprio oggi in visita a Roma), riservandogli ben altro trattamento, ben altro affetto e abbracci, rendendo ancora più pesante la lezione impartita alla oscena "banda del 519 bassotti".

Grazie Papa Francesco, grazie... Grazie ! 

Nel video qui sotto parte della messa di questa mattina. (Peccato davvero che l'audio sia molto basso). 



Gesto forte quello di Papa Francesco, che probabilmente resterà inascoltato; come sempre il tempo cancellerà la labile memoria del popolo italiano, anche se articoli come questo saranno sempre in  rete a ricordare il giorno in cui il Papa prese a schiaffi la nostra orribile classe politica.

domenica 9 marzo 2014

Liceo Internazionale Quadriennale a Roma

Con grandissimo orgoglio riporto su questo mio blog una bellissima notizia che potrebbe rivoluzionare il mondo del Liceo e che vede come protagonista la scuola in cui insegno ormai da qualche anno (Istituto Paritario G.Visconti - Roma) .
Ecco la notizia, estrapolata direttamente dal sito internet dell'Istituto G.Visconti ( www.istitutovisconti.it ) :

Apre il 
Liceo Quadriennale 
con percorso Internazionale
all'istituto Paritario G.Visconti di Roma
(decreto ministeriale 15 febbraio 2014) 

Sarà un Liceo della durata di quattro anni quello che sarà attivato con l'inizio dell'anno scolastico 2014/2015

Il Liceo Quadriennale si uniforma al percorso di studi liceale degli altri Paesi Europei dove il corso termina con un anno di anticipo rispetto al Liceo Italiano tradizionale. 

Il nuovo Liceo Internazionale con percorso Quadriennale è aperto agli studenti che hanno conseguito la Licenza Media, anche se attualmente iscritti presso altri istituti. 

Gli studenti si inseriranno al primo anno in un Liceo che consentirà loro di effettuare gli esami di stato al quarto anno per poi accedere all'Università o al mondo del lavoro. 

Due miei alunni durante una rappresentazione teatrale al Museo Crocetti di Roma

Finalmente arriva anche a Roma la sperimentazione di un Liceo di durata quadriennale, come succede in diversi Paesi Europei come Francia, Spagna e Inghilterra.

Il decreto ministeriale firmato dalla ormai ex ministra della Pubblica Istruzione M.Chiara Carrozza il 15 febbraio 2014 dà il via, anche a Roma, all'istituto Paritario G.Visconti, al nuovo Liceo Internazionale di durata quadriennale. 

Come dicevo, sono molto orgoglioso di poter partecipare dall'interno a questa "rivoluzione" pacifica del mondo della scuola e di poter dare il mio contributo di docente a questo nuovo tipo di formazione scolastica allineata con i leader d'Europa. 

Un mio alunno al G.Visconti alle prese con la densità e l'immiscibilità dei liquidi

Pochissime scuole in Italia (credo che in totale siano soltanto cinque) possono vantare l'offerta di un Liceo, riconosciuto internazionalmente, che dia la possibilità, non trascurabile, di accedere al mondo del lavoro, o a quello dell'Università con un anno di anticipo rispetto a ciò che succede in tutte le altre scuole d'Italia.   

Un altro alunno gonfia un palloncino con anidride carbonica prodotta da una semplice reazione acido base











Vista la difficilissima situazione lavorativa in questo Paese e più in generale in Europa e nel Mondo, non si capisce perché i nostri ragazzi dovrebbero uscire da un percorso di scuola secondaria superiore con (almeno) un anno di ritardo rispetto ai loro "cugini" europei. 


Il gruppo vincitore del progetto "elettrolisi" del IVA scientifico al ist. par. G.Visconti

Finalmente un passo che ci riavvicina all'Europa, a noi che ne siamo tristemente diventati uno dei fanalini di coda.

Vedremo poi se la programmazione didattica pensata per le diverse discipline sarà all'altezza del progetto....nella speranza concreta che alle conoscenze pure e semplici si sostituiscano davvero le competenze dei nostri ragazzi. 

Una bellissima idea che speriamo si accenda e inizi a girare bene come il modellino dei pianeti terrestri (vedi foto sotto) progettato e realizzato da un magnifico trio di miei studenti.  


Il mitico trio, guidato dall'eccezionale A., che ha progettato e costruito il modellino "rotante" dei pianeti terrestri

Per ulteriori informazioni potete visitare il sito internet dell'istituto paritario G.Visconti 

http://www.istitutovisconti.it/  

oppure la pagina facebook 

https://www.facebook.com/pages/Istituto-Paritario-G-Visconti/758015137542070

sabato 26 ottobre 2013

Elettrolisi al liceo paritario Visconti

Una bellissima mattinata di chimica sperimentale al Visconti 


Insegnare chimica al liceo, lo dico da laureato in chimica e innamorato della chimica, è davvero difficile. 
Questo perché l'assenza di laboratori o di laboratori funzionanti o di assistenti di laboratorio o di reagenti, o di vetreria o, soprattutto, la presenza della tremenda e incompetente burocrazia scolastica, impediscono al docente di mettere in luce quell'importantissimo legame della chimica alla realtà quotidiana. 

Quello che un docente di liceo insegna (nella maggioranza dei casi), non senza colpe, è la "cartochimica" come la definiva un mio vecchio pazzo professore all'Università...qualcosa di davvero sterile, apparentemente slegata dal mondo reale e di conseguenza quasi incomprensibile, ma soprattutto di una noia mortale.  

Eppure la chimica è vita, è colore, è odore, è calore, è sorpresa...in una parola è meravigliosa.
Purtroppo i famigerati programmi didattici hanno creato e continuano a creare generazioni e generazioni di persone che quando sentono la parola "chimica" inorridiscono e ci manca poco che si abbandonino a gesti scaramantici poco raffinati.        :-) 

Quando la chimica supera il gigantesco ostacolo della carta stampata, della lavagna scritta, o della voce stanca del professore, allora diventa divertimento, diventa scoperta. 


E così qualche giorno fa una mia classe, il quarto scientifico, non certo una classe "facile", si è divertita con la chimica !! 

Il mezzo di questo miracolo è stato l'esperimento dell'elettrolisi dell'acqua, che i ragazzi hanno letteralmente costruito da soli e messo in funzione senza alcun aiuto da parte mia. 

L'idea, molto semplice, che consiglio a tutti i miei colleghi di scienze, anche a quelli stanchi e frustrati che sono spinti solo dalla busta paga a fine mese, è quella di sfruttare oggetti di uso comune, molto economici e di facilissima reperibilità per riprodurre la famosa elettrolisi dell'acqua. 


Come si vede dalle immagini bastano un contenitore per alimenti, un po' di filo elettrico, un piccolo led, una batteria da 9 volt (o un piccolo alimentatore), delle mine di matita in grafite, acqua distillata e sale da cucina. 


Con questi oggetti i ragazzi riusciranno a visualizzare la produzione di reazioni chimiche agli elettrodi (produzione di gas), il passaggio di corrente assente nell'acqua distillata e presente in acqua e sale, grazie agli ioni del sale stesso, l'aumento dell'intensità di corrente all'aumentare della concentrazione del sale aggiunto. 


Che bella l'espressione che si dipinge sul volto dei ragazzi quando, quasi magicamente, si accende la luce del led dimostrando il passaggio di corrente e confermando la riuscita dell'esperimento e quindi la loro bravura. 



Certo, l'impatto sonoro di una classe in laboratorio, che lavora a gruppi, in modo autonomo è abbastanza devastante :-), ma poi la soddisfazione per l'insegnante-osservatore e, soprattutto per i ragazzi ripaga abbondantemente dello sforzo. 

Per chiudere, mi piace ricordare un sms ricevuto da uno dei ragazzi della classe (senza fare nomi, lo chiamerò X) alle otto della sera prima dell'esperimento ....Un ragazzo che certo non posso proprio definire studioso, malgrado la grande simpatia che provo per lui. 
Il messaggio recitava : 


<<Prof. , sono X,  sto con Y e Z (altri due studenti non proprio studiosi) e stiamo provando a fare l'esperimento per domani; da due ore non capiamo perché l'acqua distillata con il sale non produce elettricità; non è un problema di grafite, né di cavi perché abbiamo provato e la luce non si accende. Cosa potrebbe essere?>> 


I tre hanno risolto il problema, la mattina dopo hanno fatto un esperimento impeccabile e io ancora gongolo all'idea che in tre abbiano passato un pomeriggio diverso, un pomeriggio divertente con la chimica...e che, soprattutto, abbiano vinto loro !! Bravi ragazzi !!  









lunedì 2 settembre 2013

Chico Samba e Bossa Nova al Bajocco Festival di Albano - 6 e 7 settembre 2013

Sono onorato di essere stato invitato con il mio gruppo* 
Chico Samba e Bossa Nova a partecipare sia il 6 che il 7 settembre 2013 al Baiocco Festival 2013, il Festival degli Artisti di Strada. 


Il Bajocco Festival è un appuntamento importante, patrocinato, oltre che dal Comune di Albano, anche dalla Provincia di Roma e dalla Regione Lazio. 

Il programma del Festival, che si svolge nel centro storico di Albano Laziale, prevede la partecipazione di oltre 30 gruppi tra artisti di strada e musicisti. 
L'idea, già abbondantemente verificata negli anni passati, è quella di trasformare il centro storico della città in un vero e proprio "parco dell'arte", un gigantesco teatro all'aperto in cui ogni angolo di strada, ogni piazza diventi un piccolo palcoscenico per l'esibizione di artisti delle più diverse estrazioni; oltre alle postazioni "fisse" (come quelle che occuperemo noi: piazza Cavour il 6 settembre e Esedra della Pace il 7 settembre - a partire dalle 22.00) ci saranno poi artisti e spettacoli erranti....i veri e propri artisti di strada ! 

Senza dimenticare che il Festival sarà una splendida occasione anche per mangiare....e magari bere nei vari punti di ristoro :-) .... si sa che ai Castelli "sè magna e sè beve bene" !! 

Per ulteriori informazioni : http://www.bajoccofestival.com


Lorenzo Rundo
*Noi di "Chico Samba e Bossa Nova" (Guido Rita, Fabrizio Corso, Daniele Russo), oltre alla grande opportunità di poter partecipare ad un Festival come questo, avremo anche il grande piacere/onore di ospitare il violista M° Lorenzo Rundo (musicista straordinario, oltre che persona squisita) per la serata di sabato 7 settembre.  
Lorenzo interpreterà assieme a noi brani classici della musica popolare brasiliana MPB apportando un "gusto" inedito con il suono e suoi preziosi soli di viola.
Sarà una bella occasione per tutti, anche per chi non conoscesse il samba o la bossa nova, anche per chi ignorasse perfino Tom Jobim, Chico Buarque o Vinicius de Moraes, di ascoltare ottima musica, frutto dell'incontro tra musica brasiliana e musica classica. 
.....e se proprio non vi dovesse piacere la musica brasiliana, ci sono tanti altri musicisti e tipi di musica, basta dare un'occhiata al programma delle due serate: http://www.bajoccofestival.com/#!__programma

Ricapitolando: Vi aspettiamo al 


Bajocco Festival 2013 
Albano Laziale 
venerdì 6 e  sabato 7 settembre 2013 

Chico Samba e Bossa Nova 
Guido Rita: Voce, Chitarra e Cavaquinho
Fabrizio Corso: Voce, Basso 
Daniele Russo: Batteria e Percussioni 
Lorenzo Rundo: Viola 

6 settembre : Piazza Cavour a partire dalle 22.00 
7 settembre : Esedra della Pace a partire dalle 22.00 

Venghino Signori e Signori, Venghino numerosissimi ! :-D

giovedì 22 agosto 2013

Non fidatevi delle Bandiere Blu !

Avete presente la bandiera blu che diverse città di mare sventolano orgogliose davanti alle loro spiagge ? Beh … prendetela con le molle… Non è affatto detto che vi farete il bagno in un "acquario". 

Bandiera Blu della Fee (Foundation for Environmental Education)

Sono da poco tornato da un piccolo viaggio itinerante attraverso alcune regioni italiane: Umbria, Marche, Abruzzo, Puglia, Basilicata. L'idea era quella di scoprire (o riscoprire) le meraviglie di città come Assisi, Fermo, Barletta, Trani, Matera etc., ma anche di mettere la testa sotto l'acqua del Mare Adriatico, al Conero e al Gargano. 

La prima parte del viaggio, diciamo quella più "artistico-storico-culturale" è stata grandiosa, la seconda, quella più "balneare", è stata invece un vero fallimento, malgrado le tante bandierine blu incontrate. 

L'Adriatico (almeno nelle zone che ho visitato io: Conero e Gargano, che però sembra siano quelle più in salute…figuriamoci le altre…) mi è sembrato veramente "stanco" e tanto, tanto sporco. Scarsissima biodiversità in acqua con una imbarazzante quantità di mitili (cozze) a ricoprire ogni millimetro di scoglio e una bella schiera di piccoli granchi … ho avvistato anche diversi cefali ben pasciuti, tipo quelli portuali … Per il resto, deserto, o quasi.


…E meno male che c'erano le cozze, bioindicatori e bioaccumlatori di metalli pesanti e altri inquinanti che con la loro azione (filtraggio di circa quattro litri d'acqua al giorno per ciascuna cozza) sicuramente funzionano da depuratore naturale…con buona pace per i tanti che, come il signore della foto qui sotto ogni giorno ne prelevano e ne mangiano a chili, senza esagerare. 

La "pesca" del mosciolo (cozza) selvatico di Portonovo (AN) 

Acqua limacciosa, anche a mare completamente piatto, con presenza di schiume (di fosfati ?) e tristissima presenza di ogni genere di rifiuto umano, dalla bottiglietta di plastica al copertone d'auto. Potrei dire, con un po' di amara ironia: Adriatico: bassissima bio-diversità, altissima scarto-diversità. 

Schiume a Portonovo (AN)

Tra l'altro sono capitato sull'Adriatico proprio nell'estate che ha fatto registrare una impressionante moria di pesci sulle spiagge dell'Emilia-Romagna e soprattutto oltre 100 delfini e tartarughe morti tra Emilia-Romagna e Marche (probabilmente soffocati dalla plastica). Per maggiori informazioni: 

Con dolore, a me è toccato osservare una tartaruga Caretta Caretta morta e in avanzato stato di decomposizione proprio al bordo sassoso della spiaggia su cui sventolava la ridicola Bandiera Blu della Fee. 



Ma allora perché ci sono tutte queste bandiere blu sull'adriatico ?!?!?!? 

Ecco cosa ho scoperto grazie ad un giretto su internet e ad un articolo letto su "il fatto quotidiano" on-line :

Cosa sono le Bandiere Blu della Fee ? (Vedi foto sopra) 

La Fee (Foundation for environmental education = Fondazione per l'educazione ambientale) è un'organizzazione internazionale non governativa con sede in Danimarca che rilascia la sua "Bandiera Blu" (una sorta di etichetta di eccellenza) a quelle località turistiche balneari che ne fanno richiesta secondo precisi criteri che potete trovare all'indirizzo 

Quindi la Bandiera Blu ci dice solo tra quali comuni che ne abbiano fatto richiesta hanno spiagge che rispettano determinati criteri. Consultando la mappa delle bandiere blu in Italia (vedi foto sotto) ci si può fare grasse risate constatando che mentre l'Adriatico superiore (il nostro mare più brutto), è pieno zeppo di bandiere blu Sicilia e Sardegna (mari notoriamente splendidi) ne sono quasi prive. Un immagine dell'Italia grottesca e credo anche in qualche modo lesiva del nostro patrimonio naturale … penso a un turista tedesco o americano che scelga una località balneare sulla base di tale mappa. 

Mappa dell Bandiere Blu della Fee

Per ulteriori informazioni sulla mappa in questione visita il link:


Ma la cosa che lascia più attoniti sono i criteri sulla base dei quali si rilascia tale bandiera blu. 
Cito testualmente dal sito della Fee : << Una spiaggia può ottenere la Bandiera Blu se è ufficialmente designata come area di balneazione a livello nazionale (o internazionale) con almeno un punto di campionamento per le analisi delle acque di balneazione.>>
Ovvero basta un punto di campionamento (seppur ripetuto nel tempo) delle acque per poter definire una località di mare eccellente ?

Così ci si ritrova in situazioni paradossali come quella che ho vissuto in prima persona io per cui una spiaggia con la Bandiera Blu (Portonovo e Sirolo) si può ritrovare tra due siti a "bandiera nera"* secondo Lega Ambiente (Ancona e Numana) a pochissimi chilometri di distanza. Come si può dare la certificazione di eccellenza per una singola spiaggia, se accanto ad essa il mare è inquinato ? 

* Altro enorme problema: la Fee non rilascia bandiere nere, neanche per quei comuni che abbiano fatto richiesta della bandiera blu, ma che non abbiano superato il "test". Le bandiere nere possono essere trovate mediante il sito internet di Goletta Verde, di Lega Ambiente un'associazione in cui credo molto di più.

L'unica cosa che sembra veramente interessare alla Fee è l'assenza in acqua di due tipologie di batteri : escherichia coli e enterococchi intestinali, la cui presenza certamente è un parametro che definisce la non balneabilità delle acque. Tuttavia non ci si può illudere che in assenza di questi due batteri il mare sia "bello"; come spiega il responsabile Territorio e Innovazione di Lega Ambiente Sebastiano Venneri : <<Acque che non presentano problemi dal punto di vista sanitario possono essere acque povere di biodiversità, con un ecosistema sofferente>> 
Anche se questo per la stragrande maggioranza dei bagnanti italiani che considerano il mare una sorta di pozza in cui fare pipì e sciacquarsi tra una sessione di abbronzatura e quella successiva, tra un panino, un racchettone e un po' di brutta musica alla radio, tutto ciò non fa nessuna differenza. 

Ma se siete come me e considerate il mare come un Universo meraviglioso e prezioso che inizia sotto il pelo dell'acqua, allora vi do un consiglio di cuore: non fidatevi delle bandiere blu della Fee. 

sabato 27 luglio 2013

Dieci frasi di Margherita Hack

Con un po' di (imperdonabile) ritardo, porgo anch'io il mio modesto e triste saluto alla meravigliosa Margherità Hack, scomparsa il 29 giugno 2013.
Lo faccio pubblicando in questo post dieci frasi della nostra grande astrofisica.

Margherita Hack e la "Glass Nebula".
Penso che, all'apertura del nuovo anno scolastico, ai ragazzi che seguiranno con me geografia astronomica, farò leggere queste frasi, perchè sono un vero e proprio manifesto di un modo di pensare, un modo di essere.....che lo si condivida o meno. E chi studia scienze ed in particolare astronomia, non può non conoscere questo pensiero, che ne rappresenta migliaia di altri, compreso il mio.
 
 
 
 
 
Ecco le dieci frasi (tratte da un articolo di "la repubblica online" di giugno).


1) Nella nostra Galassia ci sono 4oo miliardi di stelle e nell’Universo ci sono più di 100 miliardi di Galassie. Pensare di essere unici è molto improbabile.

2) Penso che il cervello  sia l’anima, non credo alla vita dopo la morte e tanto meno a un paradiso in versione  condominiale, dove reincontrare amici, nemici, parenti, conoscenti

3) Dubbi sul fatto che Dio possa esistere ? Nessuno. Mai avuto grandi slanci verso la religione, di alcun tipo. Non ho mai creduto troppo a nulla, poi non ho creduto assolutamente più a nulla.

4) La colpa di Eva è stata quella di voler conoscere, sperimentare, indagare con le proprie forze le leggi che regolano l’Universo, la Terra, il proprio corpo, di rifiutare l’insegnamento dall’alto; in una parola Eva rappresenta la curiosità della Scienza contro la passiva accettazione della fede.

5) Credo che uccidere qualsiasi creatura vivente sia un po’ come uccidere noi stessi e non vedo differenze tra il dolore di un animale e quello di un essere umano.

6) Andrebbero insegnati valori comuni a credenti e non, il perdono, il non fare del male agli altri, la solidarietà. Ma, soprattutto, bisognerebbe imparare a dubitare, a diventare scettici.

7) Il progresso della conoscenza avviene perché noi possiamo basarci sul lavoro dei grandi geni che ci hanno preceduto.

8) L’idea di un Dio impersonale sarà più accettabile per la ragion, ma è pur sempre una scappatoia per spiegare quello che la scienza non sa spiegare. Ma così è troppo comodo, troppo facile.

9) Quando vedo un animale, quando vedo il suo comportamento, soprattutto dal punto di vista affettivo e istintivo, mi ci riconosco. Sono tanto simili a noi.

10) Finché sono viva non c’è la morte, se c’è la morte non ci sono più io, quindi a che serve aver paura.
 
Ciao Margherita !!
 



venerdì 26 luglio 2013

Chico Samba e Bossa Nova dal vivo al Miralago di Albano

Domenica 4 agosto (2013) a partire dalle 18:00
Aperitivo musicale a base di musica popolare brasiliana (MPB) dal vivo
con Chico Samba e Bossa Nova.  
Hotel Ristorante Miralago - Albano
Ingresso gratuito

Questo post vuole essere un invito, da parte mia, ma anche di Fabrizio Corso (basso) e Daniele Russo (batteria e percussioni) a passare un pomeriggio sorseggiando un ottimo aperitivo* e magari assaggiando qualche ottimo formaggio o salume, accompagnati dalla nostra musica brasiliana dal vivo. 

Chico Samba e Bossa Nova
*da segnalare il bravissimo e simpaticissimo sommelier del Miralago che vi può guidare all'assaggio di un'ottima e vasta selezione di vini e di birre, anche artigianali!
(Nonché del magnifico cremino alla gianduia della antica ditta torinese Pepino.....il cremino più buono che abbia mai mangiato!!)

Il posto, Hotel Ristorante Bar Miralago (Albano Laziale) è molto, molto bello !
L'aperitivo e la musica dal vivo saranno all'aperto, in uno splendido e piacevolmente fresco giardino a due passi da una splendido belvedere del lago di Albano.

Chico Samba e Bossa Nova al Miralago

E' già qualche tempo che, a cadenza mensile, suoniamo musica brasiliana al Miralago, invitati da Master Francesco Ferilli, proprietario dell'Hotel Ristorante, nonché giovane talentuoso e virtuoso bassista (un vero onore essere invitati da un Musicista con la M maiuscola come lui).

Il nostro repertorio prevede una bellissima (spero :-) ) scelta di brani che sono diventati, nei decenni, classici della musica brasiliana.....brani scritti e portati al successo da autori che sono diventati leggende non soltanto in Brasile....brani che sono stati suonati e cantati, tradotti, reinterpretati, rivisitati, stravolti o eseguiti fedelmente da un numero impressionante di artisti di tutto il mondo e in quasi tutti i linguaggi della musica, dal jazz all'heavy metal (beh....forse heavy metal non proprio :-) ). Qualche esempio:
Garota de Ipanema - Antonio Carlos Jobim
Mas que nada - Jorge Ben Jor
Aguas de Março - Antonio Carlos Jobim e Elis Regina
O que serà - Chico Buarque
A banda - Chico Buarque
Samba de uma nota sò - Antonio Carlos Jobim
Canto de Ossanha - Vinicius de Moraes e Baden Powell
 
Per chi volesse ascoltare una demo (ovviamente gratuita) di questi brani incisi da noi vi rimando alla pagina DEMO del nostro sito internet :
 



Non mi rimane allora che darvi l'appuntamento per domenica 4 agosto al Miralago !