Pochi
giorni fa si è svolta la prova scritta del Concorsone Nazionale per Insegnanti;
in palio poche (ma ottime :-) ) cattedre
in scuole pubbliche con contratto a tempo indeterminato; chi passerà questo
primo scritto dovrà affrontare in seguito una prova di laboratorio.
Purtroppo non erano in palio cattedre della mia classe di
concorso (Scienze - A060) nel Lazio, così dopo aver superato il test d’ingresso in
Toscana, ho deciso di non proseguire per non dover esser costretto, qualora avessi vinto, ad “emigrare” dai miei affetti per almeno ben 5 anni.
Però la curiosità per le domande poste all’esame era rimasta
e il sito “Orizzonte Scuola” me l’ha soddisfatta …. e mi sono fatto un sacco di
risate**.
Qualche mese fa, infatti, avevo partecipato e superato (evviva,
evviva) un altro concorso nazionale, il
famigerato TFA, che non premiava i “vincitori” con una cattedra a tempo
indeterminato, ma con un corso di formazione, tipo master universitario, che,
una volta concluso e superato, dà l’abilitazione all’insegnamento.
Parlare di premio però mi sembra un po’ eccessivo visto che
dopo aver superato tre esami (due scritti e un orale) chi “vince” deve pagare,
come ho fatto io, la bellezza di 2.500 euro.
Ci si potrà chiedere allora, visto il prezzo, quanta importanza
ha l’abilitazione all’insegnamento… Beh… l’insegnante non abilitato può :
1) insegnare in una scuola pubblica – ma solo per
supplenze, anche annuali. 2) insegnare in una scuola paritaria o privata – no
limits. 3) partecipare al concorsone nazionale per insegnanti
4) fare gli esami di stato di maturità come commissario (anche in scuole pubbliche).
Bizzarro che il Ministero dell’Istruzione metta in mano a un
“non abilitato” gli esami di maturità che dovrebbero essere il punto finale e
più alto di tutta la carriera scolastica di un alunno.
Tragicomico che un “non abilitato” possa partecipare al
concorsone nazionale scavalcando colleghi già abilitati, magari da anni.
Diciamo, riassumendo,
che un non abilitato ha solo la “sfortuna” di non poter avere un contratto a
tempo indeterminato, si porterà per sempre la croce di una assoluta “precarietà”
… purtroppo, ben accompagnato da moltissimi “abilitati”.
**
Ma torniamo alle mie risate per le domande del concorsone per
la classe A060 (Scienze naturali, chimica e geografia, microbiologia).
E’ inquietante, secondo me che per avere una cattedra (a
tempo indeterminato) nella scuola pubblica sia sufficiente rispondere alle seguenti
domande in due ore (fonte : Orizzonte Scuola) :
1) Il
candidato illustri, in riferimento al sistema solare, il concetto di equinozio
2) Il
candidato illustri sinteticamente la fotosintesi clorofilliana
3) Si
illustrino brevemente le conseguenze geografiche del processo di
globalizzazione.
www.dida-net.it |
(Per chi non è del “settore” faccio presente che non è
possibile non conoscere le risposte a queste domande .. diversi miei alunni
potrebbero rispondere dignitosamente).
Invece per poter accedere al corso del TFA (e a riuscire ad
essere tra i pochi fortunati a sborsare 2.500 euro) bisognava rispondere (all’Università
Roma 3) a 6 domande (ciascuna con
diverse “sottodomande”) in 3 ore ; e le domande in questione erano (fonte
personale – non ricordo il testo esatto e nemmeno le sottodomande, ma gli
argomenti non me li scorderò più) .
1) Definizione ed esempi di Acidi e Basi –
Esercizio su Acidi e Basi 2) Pile Chimiche e legge di Nernst – Esercizio su pile chimiche a concentrazione
3) Plasmidi : definizione e funzioni – Trasferimento genetico e ricombinazione : coniugazione, trasformazione e trasduzione
4) Sintesi Proteica – Definizione e fasi
5) Classificazione delle rocce e dei processi litogenetici con esempi
6) Paleomagnetismo e campo magnetico terrestre e sua inversione
....mannaggia ai plasmidi....
In questo caso penso che anche i “non addetti ai lavori” si possano rendere conto della difficoltà delle domande poste, nonché del breve tempo a disposizione per rispondere.
Senza considerare che per accedere a questo test scritto gli
aspiranti all’abilitazione avevano dovuto passare un test a risposta multipla
di 60 domande su biologia, chimica, scienze della terra, geografia astronomica
e comprensione del testo …. Ben più complicato del test d’ingresso al
concorsone, fatto di domande di logica, di algebra e informatica di base, di
italiano per analfabeti e d’inglese.
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