Venerdì 25 giugno scorso ho avuto
il grande onore di essere invitato nientemeno che al "Teatro Olimpico"
di Roma per assistere allo spettacolo "Per un pugno di Bulli", interamente
organizzato dalla bellezza di circa duecento ragazzi, tutti provenienti dalla
scuola in cui insegno (Istituto Paritario Visconti - Roma) magistralmente coordinati dalla
prof.ssa Giovanna Pini.
Come ben si evince dal titolo
l'argomento (drammaticamente attuale) dello spettacolo è il bullismo e per
questo l'intero spettacolo è stato dedicato proprio ad un ragazzo "morto
per mano di un bullo" ...atrocemente....qualche anno fa : Francesco Scerbo.
Lo spettacolo è la rilettura (seppur molto libera) in
chiave teatrale del film tedesco "L'onda" (Die Welle) di Denis Gansel (2008) film che mi era
capitato di vedere ed amare solo qualche mese fa, assolutamente per caso.
Per ulteriori informazioni sul
questo film che racconta una storia realmente accaduta rimando alla pagina di
Wikipedia : http://it.wikipedia.org/wiki/L'onda_(film_2008)
O, meglio ancora al bel sito
internet ufficiale del film : http://www.welle.film.de/
Non mancano poi citazioni di due
film cult come "L'attimo fuggente" e "Fight Club" .
La straordinarietà dello
spettacolo è che tutto, ma proprio tutto è sulle spalle dei ragazzi, a partire
da chi stacca i biglietti, passando per chi edita i video e le musiche di scena
per finire con gli attori, i ballerini e i cantanti.
Certo non tutti sono o saranno
mai professionisti dello spettacolo, della danza o della musica J ma tutti i ragazzi
hanno dato una grandissima prova di sé. E' proprio questo secondo me il grande
merito della prof.ssa Giovanna Pini che con il suo progetto di "Teatro di
animazione pedagogico" è riuscita a
tirar fuori da tutti i ragazzi il meglio del meglio ed ha saputo coordinarli costruendo una
grande squadra !
Difficile dire chi è stato il
migliore o la migliore tra gli attori, i
cantanti, i ballerini e le ballerine …. forse anche inutile .
Certo però che ho adorato il personaggio gay incredibilmente
interpretato da Agostino Sacchi;
ho rivisto moltissimo di me e di altri amici insegnanti nel professore interpretato da Francesco Cotroneo;
ho avuto la conferma
delle grandi capacità di imitazione di Christian
Pagliucchi nella caricatura di un "caruso" catanese;
ho scoperto che una mia educatissima e tranquillissima alunna,
Georgia Colantoni, è in grado di trasformarsi nella più rozza e violenta delle
borgatare;
ho riso e goduto della performance, più che annunciata, di Matteo Avanzato, il più estroso, il più poeticamente pazzarello tra tutti gli alunni che abbia mai avuto....il nuovo Jerry Lewis :
e soprattutto sono rimasto sorpreso per la bravura di due miei alunni
Giulia Modica e Andrej Gospodinof, bravura che non avrei mai potuto sospettare J …….
Quanto si perdono
gli insegnanti dei loro alunni !!
Tra i cantanti per quanto
riguarda i bravissimi Alessandro Mauriello ed Elisabetta Sorbi, ho avuto la
conferma di quanto scritto su di loro nel mio post di dicembre 2011 "liberta è partecipazione".
In più ho scoperto delle
insospettabili doti canore di un mio alunno chiacchierone Matteo Scandi.
Per ulteriori informazioni sullo
spettacolo allego il link di un articolo uscito sul messaggero on line :
Ed anche il divertente videoclip del
Backstage dello spettacolo costruito dai ragazzi:
Quanto sono orgoglioso di aver lavorato al Visconti proprio con quei ragazzi
fantastici !
Ecco altre foto dello spettacolo :
Giovanna Pini con Giorgio Albertazzi e soprattutto Vittorio Trobetti :-) presentano lo spettacolo !
Quanto si perdono gli insegnanti dei loro alunni?
RispondiEliminaMa io non mi perdo niente, perché vorrei tenerli sempre con me e sicuramente resteranno nei miei occhi e nel mio cuore. I ragazzi sono un fiume impetuoso,che nel suo corso attraversa svariate terre, a volte con abbondante acqua a volte con preoccupanti secche. Basta osservarli al di là della realtà riduttivamente scolastica e, soprattutto, amarli. Sono la vita.
Cara Delia,
Eliminasono convinto che quando e se qualche nostro alunno leggerà e vorrà replicare a questo post e soprattutto al tuo meraviglioso commento, scriverà che non tutti i professori sono come Te !
Io poi mi riferivo al fatto che un insegnante spesso non ha modo, pur volendo, di scoprire chi è veramente un suo alunno, chi c'è dietro ad una buona o pessima interrogazione, quali sono le sue aspirazioni più profonde, quali le sue capacità extrascolastiche.
Occasioni come quella dello spettacolo allora diventano preziose più dell'oro.
Un abbraccio affettuoso ad una prof.ssa Speciale.
Siete tutti speciale ... Intendo del Visconti ... Dai prof ... Tutti eccezionali ... Agli alunni ... Stupendi !!! Eccezionali eccezionali !!! E tu nuovo acquisto ?? Si !! Mancavi proprio tu per essere la perfezione
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