La vita del grande cosmologo Steven Hawking nei cinema
Finalmente anche in Italia giovedì 15 gennaio è uscito nelle
sale cinematografiche il film (candidato, giustamente, a cinque premi Oscar) sulla
vita del celebre cosmologo Steven Hawking.
Un film ASSOLUTAMENTE DA NON PERDERE......e lo consiglio non
solo a quelli come me che vedono Hawking come un eroe dei nostri tempi, ma
soprattutto a chi non lo conosce affatto o a chi di Lui possiede solo l'immagine
della sua tremenda malattia (Malattia del Moto Neurone - MND).
Non c'è bisogno di avere una laurea in astrofisica, o di
essere appassionati di cosmologia per poter apprezzare la bellezza di "La
Teoria del Tutto"; se, infatti, il film ha una pecca è proprio quella di
trattare poco o niente il lavoro scientifico* di Hawking.....diciamo che
Hawking non è l'autore della "Teoria del Tutto" e che questa,
purtroppo, ancora non è stata mai formulata.....
Del resto chi è del settore dovrebbe già conoscere benissimo
il lavoro e le teorie del grande cosmologo**, mentre chi fosse a secco di
conoscenze riguardo a buchi neri, stelle, galassie e universo potrebbe
successivamente colmare queste sue (imperdonabili :-)) lacune leggendo qualcuno
dei diversi libri divulgativi scritti da Hawking.

"Dal Big Bang ai
Buchi Neri - Breve storia del tempo" (1988)
Io mi permetto di consigliare caldamente (soprattutto ai
"non addetti ai lavori") il
più recente, più aggiornato (2001), più semplice:
"L'Universo in un guscio di noce"
"La Teoria del Tutto" è tratto dal romanzo
autobiografico "Verso l'infinito - La mia vita con Steven" scritto da
Jane Hawking prima moglie di Steven, ed "approvato" dal grande
cosmologo stesso, a garanzia di eccezionale aderenza alla "realtà privata".
Il film, strepitosamente interpretato da Eddie Redmayne nel ruolo di Steven (già vincitore di un
Golden Globe e in prima fila per l'Oscar come miglior attore protagonista) e da
Felicity Jones nel ruolo di Jane, è una sofferta e tormentata storia d'amore, non
banale, non sdolcinata, senza inutili smancerie.
Steven Hawking, il genio dalla
voce robotica intrappolato nel suo corpo malato, è restituito la sua naturale
dimensione di essere umano, con tutte le sue debolezze, le sue paure e le sue
gioie; uno Steven Hawking innamorato, amante, papà che non ti aspetteresti mai.
Insomma, come dicevo, da vedere assolutamente !!
Nota Bene
* Un brevissimo spazio è dedicato solo alla teoria che dà il
nome al film: la famosa "Teoria del Tutto" questa specie di chimera
inseguita non solo da Hawking, ma anche da Albert Einstein e chissà da quanti
altri scienziati molto meno noti. La teoria che dovrebbe poter spiegare in modo
univoco il nostro Universo.
Non tutti sanno che ad oggi, a partire da inizio
1900, la Scienza è praticamente spaccata in due. Da una parte la Relatività di
Einstein, che si occupa dei corpi macroscopici e dall'altra la Meccanica
Quantistica che invece studia e descrive sistemi microscopici.
Non solo questi due approcci partono da basi
diverse, ma soprattutto non arrivano alle stesse conclusioni, sono anzi in
netto contrasto tra di loro.
Eppure se è vero, come è vero, che i corpi
microscopici sono i costituenti dei corpi macroscopici, allora le leggi che descrivono
gli uni dovrebbero poter descrivere anche gli altri e viceversa. Per il momento
siamo in attesa di una grande essere umano, il più grande di tutti, che sia in
grado di dire alla Scienza se la Meccanica Quantistica, la Relatività, o
entrambe siano in errore....e quindi definire la "Teoria del Tutto".....come si dice nel film, una semplice equazione matematica che possa descrivere l'intero Universo.
**la radiazione di Hawking emessa dai buchi neri (ancora
senza evidenze sperimentali) è forse il lavoro più importante dell'astrofisico
inglese.